Io sono amore

Ma io a quest’affermazione, mica so rispondere. Sono una femmina, sono una donna, sono una giornalista, sono una comunicatrice, sono estroversa, sono empatica, sono un po’ folle… Tutto vero e al contempo, tutto falso, perché limitante e limitato.

Sono un’anima in cammino su questa terra da quasi 40 anni, anche se la maggior parte delle persone me ne dà sempre molti meno. Sono molto in contatto con la mia energia femminile, che cerco di nutrire, coltivando l’empatia, l’ipersensibilità, la sensualità, la femminilità, la creatività, la capacità di generare, la connessione, il rispetto, l’emotività. In questa vita ho scelto di essere una donna, una condizione che non ho mai combattuto, anzi: amo molto i miei seni turgidi, le mie forme pronunciate, i miei peli, il mio sesso, con cui ho un dialogo costante e profondo.

Ma se dicessi che non mi è pesato essere una donna, mentirei: oggi mi amo, ma c’è stato un momento della mia vita in cui mi nascondevo, naufragavo nei chili in eccesso, pur di legittimarmi a essere quella nelle retrovie. Quella che non contava niente.

Poi ho accettato la mia parte maschile: quella che mi spingeva a uscire allo scoperto, ad andare a prendersi quello che meritava, ad alzare la testa, ma mai la voce, a essere fermamente gentile, a esigere rispetto, a saper mettere paletti e confini, a saper dire di no, a tirare fuori la sua parte erotica, a vivere con leggerezza.

Oggi non so esattamente chi sono, sposo il socratico “so di non sapere”, perché mi spinge sempre a essere alla ricerca della versione migliore di me, ma se è vero che portiamo chi siamo anche e soprattutto in quello che facciamo, e che le due cose si intrecciano irrimediabilmente, allora proverò a raccontarvi chi è stata Francesca sinora, e quello che posso mettere al servizio della vostra scintilla.

Perché di una cosa sono certa: sono una fiamma che arde – di passione, di verità, di entusiasmo – e questo chiarore mi permette di riconoscere la fiamma nelle altre anime, anche se momentaneamente spenta. So amare: la vita, gli altri, me stessa, l’amore, qualsiasi cosa esso voglia dire: per meno dell’amore non vale la pena. Mai.